Ministero dell'Istruzione e del Merito  
                  

   

 

 

Job-shadowing in SVEZIA

 

  • Dove: Scuola COMVUX – Lund
  • Quando: dal 07.09.2022 al 14.09.2022
  • Docente: Valencich Anna Rosa

 

L'esperienza svedese ha permesso di osservare da vicino una diversa realtà e di approfondire quali sono i servizi offerti dallo Stato per l'istruzione agli stranieri. Molti di questi spunti hanno portato a pensare a potenziali miglioramenti delle realtà locali.

 

ACCOGLIENZA

Durante la permanente è stato possibile apprezzare l'efficienza della rete creata tra le varie istituzioni locali e di come questa rete permetta un’offerta formativa più efficace.

La scuola COMVUX collabora strettamente con il Centro CFI che offre attività rivolte ai migranti che necessitano di un primo supporto linguistico per l'apprendimento dello svedese.

 

ORIENTAMENTO

Nel centro che ha accolto gli insegnanti del CPIA della Toscana, è presente un infopoint, molto utile per l'interfaccia tra alunno e scuola.

Gli studenti, all'atto dell'iscrizione, entrano in contatto con una persona dedicata, che, assieme al team di riferimento, offre un servizio specifico di orientamento in grado di indirizzare gli studenti al corso più adatto alle proprie necessità linguistiche e professionali.

 

POSSIBILITA' DI APPROFONDIMENTO

Nel Centro è presente una biblioteca molto fornita e dotata di numerosi testi in lingua svedese presentanti secondo vari gradi di difficoltà linguistica, elemento fondamentale per un'ulteriore apprendimento e approfondimento.

 

MEDIAZIONE LINGUISTICA (LINGUA MADRE)

Interessante è stata inoltre l'esperienza fatta nel centro Mother Tongue, che rappresenta un collegamento tra la vita scolastica e la vita domestica, in quanto offre un servizio di supporto per le diverse lingue madri, rivolto ai ragazzi stranieri di molte nazionalità.

Questo progetto aiuta i giovani iscritti alle scuole del territorio ad integrarsi con maggior facilità nel nuovo contesto.

I mediatori linguistici, oltre ad offrire un supporto scolastico all'alunno, raggiungono direttamente i luoghi di erogazione del servizio nelle diverse scuole del territorio.

 

SPECIAL NEEDS

L'esperienza più emozionante per la nostra insegnante è stata l'osservazione delle attività rivolte agli alunni, perlopiù stranieri, con disabilità, spesso analfabeti che, come conseguenza, non
accedono facilmente alla vita sociale.

Molti di loro hanno subìto traumi psicofisici durante i viaggi migratori, spesso presentano problemi di concentrazione e pertanto l'erogazione delle ore di lezione viene calibrata in base alle loro necessità e stili di apprendimento.

Oltre all’insegnamento base della lingua svedese sono previsti anche interventi volti ad un miglioramento della salute del partecipante attraverso attività di Yoga, Pilates, meditazione ed in generale, quando possibile, attività psicomotorie seguite da un Health Coach, con attività specifiche per ciascuno di essi.

Rilevante anche la presenza di una caffetteria in cui vengono organizzati momenti conviviali per incrementare la vita di relazione.

Da evidenziare che le persone in oggetto, ricevono un contributo economico dallo Stato e un aiuto per poter trovare un lavoro.

Nell'insieme esperienza si è rivelata molto significativa per la conoscenza di nuove colleghe e di nuove metodologie didattiche, oltre che per l’osservazione degli spazi e delle attrezzature.

In questo modo è stato possibile acquisire la consapevolezza di come un lavoro comune in rete permetta di acquisire le risorse necessarie, anche finanziarie, per migliorare l'offerta dei servizi erogati.

 

Foto dell'esperienza